Questo è stato un viaggio fantastico e mi piacerebbe molto ripetere una cosa del genere a distanza 3 anni…ovviamente sempre a bordo della nostra Africa. (W Africa!!)
Non so come fossimo riusciti a fare un giro del genere: siamo partiti da Monasterolo al mattino per arrivare la sera a Trieste, dove abbiamo cercato disperatamente un hotel dove dormire..(eravamo stravolti e non trovavamo un posto neanche a pagarlo oro!!).
Poi il giorno seguente ci siamo diretti verso la Croazia, (sfiga vuole che abbiamo preso un po’ di pioggia e così rovinato la macchina fotografica digitale!Non vi dico che nervoso…). Alla fine abbiamo raggiunto Porec dove ci siamo fermati per la notte (ricordo una cena di pesce strepitosa!! Ottima e anche decisamente economica!!). Tengo a precisare…. il cibo a noi non manca mai!!!! Poi siamo partiti a visitare le isole di Krk e di Cres:bellissime!
Subito dopo abbiamo raggiunto il meraviglioso parco di Plitvice: un vero e proprio angolo di paradiso. L’acqua era di una limpidezza incredibile e le cascate erano davvero impressionanti.
Arrivati a questo punto del viaggio eravamo in 4: in traghetto abbiamo incontrato una coppia di ragazzi veneti con cui abbiamo condiviso due giorni di avventure.
A Plitvice abbiamo dormito in un bed & breakfast e il proprietario era troppo forte!! (Anche se capivamo poco le parole…). Peccato solo per le cavallette: di notte abbiamo subito un bel attacco!
La seconda sera siamo andati a cenare in Bosnia…:appena varcata la frontiera siamo stati fermati dalla polizia. Volevano qualcosa che noi non avevamo ma non capivamo cosa!!!Per fortuna eravamo in 4 e si sa che l’unione fa la forza soprattutto in certe situazioni.
Così alla fine abbiamo capito che il problema era la carta verde (sparita non si sa dove) e che dovevano farcela.
Così adesso abbiamo anche la carta verde scritta in bosniaco!! Dopo abbiamo finalmente raggiunto…mmm..come si chiamava? Niente..non me lo ricordo proprio…una città piuttosto grande e incasinata!! Dovete sapere che là non esistono le rotonde (a differenza di noi che ne abbiamo troppe) e neanche i semafori. Inoltre spesso le strade sono a senso unico, ma a più corsie!! Non vi dico l’ingorgo che si crea…
Appena scesi dalla moto abbiamo incontrato un tipo bosniaco (che parlava bene l’ italiano) e che ci ha accompagnati a cenare in un self-service (X me maledetto!) dove il cibo era schifosissimo.
Abbiamo trascorso la serata con lui ed è stato divertente.
Poi il giorno seguente l’altra coppia ha preso un’altra direzione e noi siamo andati verso Zagabria: sono stati i 50 km più lunghi della mia vita.
Sono arrivata là in condizioni pietose: avevo disturbi intestinali e non mi reggevo in piedi! Appena trovato una camera..sono crollata sul letto e ho dormito per ore.
Secondo Paolo avevo un bel febbrone, respiravo male e ogni tanto mi svegliavo di scatto chiedendo l’ora e dove fossimo e poi crollavo nuovamente.
Nonostante ciò il giorno dopo era passato tutto o quasi. Paolo mi aveva curata proprio bene!!Poverino..gli ho fatto passare una nottataccia!
Così ci siamo fermati una seconda notte a Zagreb e il giorno dopo ci siamo diretti verso Lubiana!! Anche qui ci siamo fermati e poi come ultima tappa siamo passati a visitare le grotte di Postunja e infine la sera di ferragosto siamo arrivati a Venezia dove abbiamo trovato immediatamente un albergo e dove abbiamo finito in bellezza con un’altra bella cenetta che però ci è costata molto cara……ma almeno il cibo era sano!!
E poi siamo tristemente ripartiti verso casa.
Tutto questo raccontato e sintetizzato non rende l’idea..ma per noi che l’abbiamo vissuta è proprio stata un’esperienza indimenticabile e per 9 giorni ci siamo ritrovati in un’altra dimensione.
Tutto funzionava in modo diverso.
Tutto assumeva un’altra importanza.
Le piccole cose avevano una luce diversa.
febbraio 15, 2007
Categorie: Emozioni, Idee . . Autore: Paolo Monge . Comments: 7 commenti