Liechtenstein oppure no?

Buongiorno a tutti!!a..BALZERS

liechtenstein.jpg

 

Dopo qualche settimana di assenza sono tornata con questo quesito perchè stavo osservando il nostro possibile percorso alla ricerca di qualche tappa intermedia prima dell’arrivo  a Salisburgo e VADUZla mia attenzione si è posata su questo piccolo  principato tra la Svizzera e l’Austria.

A quanto ho letto sembra interessante come zona..anche per il cibo! Infatti si parla di allevamenti bovini scelti…il che non guasta!!

Scherzi a parte…non sembra male..ma mi chiedo se valga davvero la pena di fermarci, ad esempio a VADUZ…o a BALZERS che mi ispira parecchio!

Qualcuno di voi mi può dare qualche consiglio in merito?

Salisburgo e dintorni

Salisburgo potrebbe essere la prima vera e propria tappa, in quanto città decisamente affascinante..e ricca di attrattive ,soprattutto dal punto di vista artistico. 

Il paesaggio sembra esseresalisburgo.jpg davvero stupendo e di cose da vedere ce ne sono parecchie.: basti pensare già solo al fatto che qua troviamo la casa natale di un grande compositore musicale come  Mozart.

Una delle cose che vorrei sicuramente vedere da vicino è la fortezza di Hohensalzburg, che con la sua posizione ottimale domina tutta la città.

Nei dintorni, precisamente a Hellbrunn, ho scoperto la presenza di un enorme “geozoo”, un parco con circa 400 specie di animali, visitabile fino alle ore 21,00, che quindi offre la  possibilità al turista  di vedere il comportamento dei felini e degli altri animali anche con il calare della notte. 

Qualcuno di voi lo ha visto? E’ proprio così “naturale” come lo descrivono in giro?

Io amo la natura e gli animali e pensare di vederli in cattività mi rattrista, ma volevo capire quanto questo parco possa essere interessante e soprattutto, se è stato veramente creato rispettando al meglio le esigenze dei singoli animali.

Poi sempre qui ci sarebbe il bellissimo castello da vedere: una residenza letteralmente “da favola”…

Infine mi sembrano interessanti le miniere di sale a Hallein, che rappresentano una delle ricchezze economiche di Salisburgo.

Queste sono alcune delle prime impressioni che mi sono fatta….voi che mi dite?

I bagagli e le donne…

E’ noto che quando si tratta di viaggiare, le donne sono sempre le prime ad agitarsi per i preparativi img_0806.jpgdei bagagli.

Il mio primo viaggio in moto, da questo punto di vista, è stato traumatico:un bagaglio ridottissimo!

Avevamo solamente il baule posteriore e dovevamo restare in giro una settimana, in tenda, nella zona del delta del Po.

Mi sembrava impossibile pensare di far stare tutto il necessario per Africa, per il campeggio e per noi due in un solo baule!! E dire che solo per i miei vestiti lo abbiamo occupato mezzo! Pensate che mi ero presentata con un borsone pieno (che già mi sembrava avesse il minimo indispensabile) e che poi ho dovuto svuotare solo per metà.

Nonostante ciò siamo riusciti a far stare tutto: jeans, magliette, costume,vestito da fighetta, scarpe con il tacco, una bella trousse ecc.

Non vi dico l’espressione di Paolo quando ha visto tutta la roba…per poco sviene!!

Il trucco è stato sistemare la roba in modo estremamente intelligente, occupando ogni minimo spazio nel modo più razionale possibile e pensando anche all’uso e alla praticità nel cercare la roba dopo! Inoltre abbiamo messo qualcosa sopra il baule e altro, insieme alla cartina, pizzicato nella rete posta sul serbatoio.

Eravamo carichissimi e in autostrada..è stata dura, soprattutto nei punti in cui soffiava il vento: avevamo il terrore di perdere qualcosa! Io ero seriamente preoccupata..Sentivo i ragni dietro di me che tiravano sempre di più e la roba che si spostava ad ogni salto…

Mi spiace non avere una foto da mostrarvi..

Invece è andato tutto benissimo e da allora ci siamo specializzati sempre più nel sistemare la roba e io..a portarne meno ..anche se alla fine occupo sempre un bel po di posto!!

Italia-Croazia-Bosnia e Slovenia in 9 giorni

Questo è stato un viaggio fantastico e mi piacerebbe molto ripetere una cosa del genere a distanza 3 anni…ovviamente sempre a bordo della nostra Africa. (W Africa!!)

Non so come fossimo riusciti a fare un giro del genere: siamo partiti da Monasterolo al mattino per arrivare la sera a Trieste, dove abbiamo cercato disperatamente un hoplitvice.jpgtel dove dormire..(eravamo stravolti e non trovavamo un posto neanche a pagarlo oro!!).

 Poi il giorno seguente ci siamo diretti verso la Croazia, (sfiga vuole che abbiamo preso un po’ di pioggia e così rovinato la macchina fotografica digitale!Non vi dico che nervoso…). Alla fine abbiamo raggiunto Porec dove ci siamo fermati  per la notte (ricordo una cena di pesce strepitosa!! Ottima e anche decisamente economica!!). Tengo a precisare…. il cibo a noi non manca mai!!!! Poi siamo partiti a visitare le isole di Krk e di Cres:bellissime!

Subito dopo abbiamo raggiunto il meraviglioso parco di Plitvice: un vero e proprio angolo di paradiso. L’acqua era di una limpidezza incredibile e le cascate erano davvero impressionanti.

Arrivati a questo punto del viaggio eravamo in 4: in traghetto abbiamo incontrato una coppia di ragazzi veneti con cui abbiamo condiviso due giorni di avventure.

A Plitvice abbiamo dormito in un bed & breakfast e il proprietario era troppo forte!! (Anche se capivamo poco le parole…). Peccato solo per le cavallette: di notte abbiamo subito un bel attacco!

La seconda sera siamo andati a cenare in Bosnia…:appena varcata la frontiera siamo stati fermati dalla polizia. Volevano qualcosa che noi non avevamo ma non capivamo cosa!!!Per fortuna eravamo in 4 e si sa che l’unione fa la forza soprattutto in certe situazioni.

Così alla fine abbiamo capito che il problema era la carta verde (sparita non si sa dove) e che dovevano farcela.

Così adesso abbiamo anche la carta verde scritta in bosniaco!! Dopo  abbiamo finalmente raggiunto…mmm..come si chiamava? Niente..non  me lo ricordo proprio…una città piuttosto grande e incasinata!! Dovete sapere che là non esistono le rotonde (a differenza di noi che ne abbiamo troppe) e neanche i semafori. Inoltre spesso le strade sono a senso unico, ma a più corsie!! Non vi dico l’ingorgo che si crea…

Appena scesi dalla moto  abbiamo  incontrato un tipo bosniaco (che parlava bene l’ italiano) e che  ci ha accompagnati a cenare in un self-service (X me maledetto!) dove il cibo era schifosissimo.

Abbiamo trascorso la serata con lui ed è stato divertente.

Poi il giorno seguente l’altra coppia ha preso un’altra direzione e noi siamo andati verso Zagabria: sono stati i 50 km più lunghi della mia vita.

Sono arrivata là in condizioni pietose: avevo disturbi intestinali e non mi reggevo in piedi! Appena trovato una camera..sono crollata sul letto e ho dormito per ore.

Secondo Paolo avevo un bel febbrone, respiravo male e ogni tanto mi svegliavo di scatto chiedendo l’ora e dove fossimo e poi crollavo nuovamente.

Nonostante ciò il giorno dopo era passato tutto o quasi. Paolo mi aveva curata proprio bene!!Poverino..gli ho fatto passare una nottataccia!

Così ci siamo fermati una seconda notte a Zagreb e il giorno dopo ci siamo diretti verso Lubiana!! Anche qui ci siamo fermati  e poi come ultima tappa siamo passati a visitare le grotte di Postunja e infine la sera di ferragosto siamo arrivati a Venezia dove abbiamo trovato immediatamente un albergo e dove abbiamo finito in bellezza con un’altra bella cenetta che però ci è costata molto cara……ma almeno il cibo era sano!!

E poi siamo tristemente ripartiti verso casa.

Tutto questo raccontato e sintetizzato non rende l’idea..ma per noi che l’abbiamo vissuta è  proprio stata un’esperienza indimenticabile  e per 9 giorni ci siamo ritrovati in un’altra dimensione.

Tutto funzionava in modo diverso.

Tutto assumeva un’altra importanza.

Le piccole cose avevano una luce diversa.

Scegliere la meta

Come prima cosa, in un viaggio, si dovrebbe decidere la meta.
A volte però non è così….
Per prima cosa quindi, voglio farvi partecipi delle motivazioni che ci hanno spinto a fare una selezione di destinazioni, partendo da un’idea.
Non so se avete seguito le vicende politiche della zona Piemontese… beh… ci è stato detto che i mezzi non conformi a determinate normative euro non potevano più circolare.
Come sempre, le cose non erano chiare.
Prima sembravano compresi tutti i mezzi… auto, moto, mezzi agricoli…
Poi è stata fatta chiarezza… ma non troppo… alcuni mezzi si.. altri no… altri forse.

Altri si, ma tra poco no. Probabilmente.

Africa TwinEcco. La nostra moto appartine a questa ultima categoria.

La Nostra Africa Twin HRC 650, fantastica e cercata 4 anni fa come si cerca un tesoro…. dovrebbe essere bandita dalla circolazione stradale.
La prima reazione è stata….
“Cacchio! Che me la sequestrino se non vogliono che la usi! Che cazzo, siamo in Russia?”

Poi preso dalla ragione e dal fare con i conti quotidiani l’idea si è tramutata in….
“Forse meglio venderla… ora che vale ancora qualcosa… e cambiarla con una moto Euro 1 o Euro 2”

A questo punto, siccome sia i viaggi sia le moto costano, la scelta si poneva tra:

A) Cambiare moto e fare le solite vacanze
B) Fare un’altro viaggio magnifico in sella alla nostra Regina del Deserto.

La scelta è stata la B.

Quindi il Viaggio, dove non si sa…. ci sono si alcune mete preferite…. ma l’importante è il viaggio.

Contro ogni costrizione.

Contro ogni dirigismo.

Contro un mondo di plastica.

Perchè questo blog

Un saluto a tutti!
Questo blog nasce come blocco di appunti, miei e della mia ragazza, sulla preparazione, lo studio delle tappe, la ricerca di materiale ed infine…. IL VIAGGIO.

Vorremmo coinvolgervi in questa piccola avventura, vorremmo ricevere i vostri pareri, vorremmo partire alla scoperta di terre nuove, coinvolgendo chi è curioso come noi e che magari …. incontreremo strada facendo.

Il nostro mezzo è il solito 🙂 … la moto…
I viaggiatori: X ora noi due…. poi si vedrà..
La meta? Ecco il primo punto….

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